Aloe: tipologie, proprietà, benefici e utilizzi
L’Aloe è sicuramente una delle piante più utilizzate in medicina e dermatologia per le sue proprietà curative e antisettiche. Ricchissima di antiossidanti, vitamine e minerali, ad essa sono attribuite perfino proprietà anticancro.
In questo articolo ci concentreremo in particolare sulla pianta di Aloe Vera, che è la varietà di Aloe più utilizzata dall’industria cosmetica, andando a scoprire le sue proprietà, i benefici e i principali utilizzi.
Indice
Pianta di Aloe: Tipi e caratteristiche
La pianta di aloe, oltre ad essere una bella pianta di arredamento, possiede anche proprietà curative e benefiche conosciute fin dall’antichità. Ecco un motivo in più per coltivarne una anche in casa.
Non si tratta infatti di una specie vegetale che ha bisogno di particolari cure, quindi potete farla crescere anche in casa, sul balcone o meglio ancora in giardino se ne avete uno.
La prima cosa da sapere è che la pianta da Aloe appartiene al genere delle piante succulente della famiglia delle Aloeaceae, originaria dell’Africa ma presente anche in altre aree del Mediterraneo e del Mondo, che raggruppa in sé oltre 500 specie.
Le varietà di pianta di Aloe più note e diffuse sono l’Aloe Arborescens, l’Aloe Vera (detta anche Barbadensis), l’Aloe Ferox e l’Aloe Chinensis. Il metodo più semplice per distinguere le piante è sicuramente il colore del fiore, presente però solo in periodo limitati dell’anno.
L’Aloe Vera ha infatti i fiori di colore giallo, quella Arborescens e quella Ferox rosso, mentre quello della specie Chinensis è verde.
Aloe Arborescens
L’Aloe Arborescens è probabilmente la varietà più diffusa in assoluto, caratterizzata da un cespuglio caotico pieno di steli.
Il suo nome è dovuto alla presenza di un tronco legnoso centrale, da cui si diramano le foglie di colore verde scuro e aspetto filiforme.
Le foglie hanno di solito una lunghezza compresa tra 50 e 60 cm e pesano dai 10 ai 100 grammi ciascuna, ma nel suo habitat ottimale, in Africa, le piante possono raggiungere anche l’altezza di 4 metri finendo con l’assomigliare ad un piccolo alberello.
In Italia, invece, le piante di Aloe Arborescens non raggiungono quasi mai i 2 mt di altezza e hanno foglie molto strette e lunghe.
Aloe Vera
L’Aloe Vera è la specie più utilizzata dall’industria del benessere. Ha la forma di un cespo come la precedente ma non possiede alcun tronco legnoso.
Le foglie, quando la pianta è ben idratata e in salute, sono grandi e carnose, potendo raggiungere fino a un metro di lunghezza per 1 o 2 kg di peso.
Pur essendo la specie più diffusa, l’Aloe Barbadensis non è quella che possiede più principi attivi. La sua fama è legata piuttosto al fatto che è la più facile da reperire e la più economica da lavorare.
La si può inoltre coltivare tranquillamente anche in casa in quanto le sue piante si propagano per talea.
Aloe Ferox
L’Aloe Ferox è una varietà di Aloe originaria dell’Africa meridionale e che cresce prevalentemente in un clima mediterraneo in quanto ha bisogno di molto sole per sopravvivere.
Dalle sue foglie si ricava il “Bitter Aloes”, un succo color ocra che si trova nella polpa cui è associato ha un potente effetto purgativo.
Il gel presente nella parte più interna delle foglie ha proprietà del tutto simili a quello che si ricava dall’Aloe Vera.
Aloe Chinensis
Ecco infine una varietà della pianta di Aloe particolarmente pregiata. Il suo costo è infatti molto più elevato, tanto da essere quella meno diffusa rispetto alle precedenti.
Le sue proprietà curative sono comunque note fin dal passato dalla medicina cinese a causa del ricco contenuto di sali minerali, vitamine e antiossidanti.
Le sue foglie si caratterizzano per la presenza di grosse spine di colore bianco presenti sulla superficie.
Come coltivare l’Aloe Vera in casa
L’Aloe Vera è una pianta che come abbiamo detto può essere coltivata con successo anche in casa. Questo a patto che riceva abbastanza luce e che non sia esposta a correnti e/o sbalzi di temperatura.
Il luogo ideale dove far crescere una piantina di Aloe Vera in casa è dunque uno spazio costantemente illuminato, preferibilmente esposto a sud in modo che possa prendere abbastanza luce anche in inverno e nelle giornate grigie.
Inoltre, sarà bene mettere il vaso contenente la pianta sopra un tavolino vicino la finestra, ma non direttamente sul davanzale per impedire che risenta delle correnti.
Il freddo, il vento e il gelo sono infatti i peggiori nemici di questa pianta di provenienza subtropicale.
Qualora dovesse accadere che le foglie della vostra pianta di Aloe Vera dovessero congelarsi, l’unica cosa da fare per cercale di salvarla è rimuovere delicatamente le foglie molli e danneggiate dal fusto.
Per impedire che la vostra pianta di Aloe prenda freddo se ad esempio decidete di tenerla sul balcone, vi consigliamo di coprirla in inverno con un telo leggero di plastica che le permetta comunque di prendere luce e aria.
La pioggia di per sé non crea problemi alle foglie ma può provocare ristagni nel vaso. In questo caso, si consiglia di spostarla sotto una tettoia riparata oppure dentro casa fino a che non avrà smesso di piovere.
Anche l’eccessiva esposizione al sole può talvolta causare dei problemi alla pianta, facendo diventare le foglie marroni: in questo caso sarà sufficiente rimuovere le foglie rovinate e spostare la pianta in un luogo meno assolato.
Come coltivare l’Aloe Vera in giardino
Se disponete di orto o di un giardino, vi consigliamo di realizzare lì la vostra piantagione di aloe. Per farlo, è necessario prima di tutto preparare con cura il terreno.
L’aloe è, infatti, una pianta grassa che cresce in un clima semi desertico, quindi richiede un terreno ben drenato e dal ph leggermente acido.
Un terreno troppo umido e a composizione prevalentemente alcalina potrebbero infatti frenare lo sviluppo delle piantine.
Per facilitare il drenaggio del suolo soprattutto in inverno, scegliete un terreno in pendenza che faccia scivolare via l’acqua piovana e nutritelo non più di una volta l’anno con fertilizzanti specifici.
Tenetelo anche libero da piante infestanti ed erbacce per evitare che possano soffocare le vostre piante di Aloe in crescita.
Una pianta di aloe vera può vivere fino a 6-7 anni raggiungendo 1 o 2 metri di altezza. Perché cresca bene, però, è indispensabile che riceva il giusto quantitativo di luce.
Per comprendere se il quantitativo di sole è sufficiente, vi basterà guardare la direzione di crescita delle foglie:
- Se le foglie crescono verso l’alto e verso l’esterno questo significa che stanno ricevendo abbastanza luce;
- Se invece le foglie crescono in direzione orizzontale rimanendo a livello del terreno allora probabilmente la luce non è sufficiente. In questo caso occorre trasferire subito la pianta in un’area più soleggiata.
Per quanto riguarda invece l’acqua, tenete presente che:
- La pianta di aloe non deve essere annaffiata dopo essere stata appena piantata, questo potrebbe infatti far marcire le radici
- Durante la fase di crescita, la pianta di aloe deve essere innaffiata ogni volta che il terreno è asciutto. Controllate quindi con le dita prima di innaffiare lo stato di umidità del terreno
- Se le foglie diventano gialle e/o appaiono molli, è probabile che la pianta stia ricevendo troppa acqua quindi è bene sospendere l’irrigazione fino a che le foglie non ritornano verdi e carnose
- Se le foglie tendono a diventare sottili, è probabile che il quantitativo di acqua non sia sufficiente quindi occorre aumentare l’irrigazione
- Infine, durante la stagione fredda, la pianta di aloe richiede di essere innaffiata solo di rado quando il terreno è completamente asciutto. In inverno infatti l’aloe entra in una fase di riposo in cui ha bisogno di pochissimi nutrienti per sopravvivere.
Come piantare una piantina di aloe vera
La pianta di aloe si riproduce per talea. Sarà quindi sufficiente avere a disposizione delle foglie mature di un’altra pianta per poter ottenere rapidamente una o più piantine.
Da queste ultime, potrete così ricavare una volta che avranno raggiunto la giusta maturazione dell’ottimo gel di aloe da applicare sulla pelle in caso di ferite, tagli, punture d’insetti od irritazioni.
Da una singola foglia di aloe si possono ottenere una o più talee. Per ottenere questo risultato, è sufficiente tagliare le foglie lungo la nervatura verticale.
In questo modo si possono ottenere 2 o 3 talee di circa 3 o 4 cm a seconda delle dimensioni della pianta madre. Ciascuna delle porzioni di foglia per talea dovrà essere poi reimpiantata in un vaso a parte.
Per realizzare le talee, le foglie possono essere impiantate nella terra con o senza radici, anche se per agevolare l’attecchimento vi consigliamo di interrarle con tutte le radici (in questo caso, le foglie comprensive di radici vengono chiamate “polloni”).
Per estirpare le radici senza il rischio di romperle rimuovete prima la terra che si trova intorno con una paletta, dopodiché procedete all’estrazione.
A questo punto, le talee comprese di radici potranno essere fatte crescere direttamente nel terreno oppure in acqua. Far crescere le talee in acqua risulta sicuramente una procedura molto più semplice in quanto sarà sufficiente prendere un frammento di foglia e metterlo in un recipiente colmo di acqua.
Tuttavia, qualora le nuove piantine dovessero attecchire sarà necessario poi passarle nel terreno.
Quello nel terreno è senza dubbio il metodo più efficace per far crescere nuove piantine di aloe per talea. In questo caso, dovrete utilizzare preferibilmente dei polloni, vale a dire delle foglie di aloe di un’altra pianta comprensive di radici.
La procedura da seguire per impiantare i polloni di Aloe Vera è la seguente:
- Realizzate nel terreno, sia che si tratti di un vaso oppure di un’aiuola del vostro giardino, una buca di circa 5 cm
- Dopodiché, piantate le vostre piantine con tutta la radice.
Come effettuare il rinvaso di una piantina di Aloe
Se avete piantato le talee di Aloe dentro i vasi, una volta che queste saranno cresciute (all’incirca dopo un anno) dovrete certamente procedere al reimpianto in un vaso più grande.
Se non siete sufficientemente pratici, anche l’operazione di “rinvaso”, da effettuarsi nel periodo primaverile, potrebbe comportare qualche difficoltà. Ecco allora alcuni consigli su come fare:
- Mettete a testa in giù il vaso e, battendolo con la mano, rimuovete delicatamente la pianta con tutto il terreno
- Se le radici dovessero rimanere attaccate al fondo, provate a staccarle con un raschietto
- Quando avrete estratto la pianta, ripulitela per bene da eventuali foglie morte
- A questo punto, riempite di terriccio il nuovo vaso, scavate un buco profondo e interrate
Per non dover effettuare il rinvaso troppo spesso, se disponete di un orto o di un giardino, invece di mettere le piantine di aloe moltiplicate per talea in un vaso, vi consigliamo di trapiantarle direttamente nel terreno adottando tutti gli accorgimenti del caso come descritto nel paragrafo precedente.
Aloe Vera: Proprietà
Le foglie di Aloe Vera possiedono grandi proprietà curative su cute, capelli e apparato digestivo in particolare.
Se avete la fortuna di avere in casa una o più piante di aloe vera, potete usare le foglie fresche per:
- Lenire ferite o irritazioni della pelle
- Accelerare il processo di guarigione di graffi e punture di insetti
Sarà sufficiente staccare delicatamente una foglia dalla pianta e strofinarla direttamente sulla pelle.
Anche il gel estratto dalla polpa delle foglie possiede proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Può essere quindi usato per ridurre le rughe, sfiammare i brufoli e curare ferite aperte e scottature.
Sempre dalle foglie, è possibile ottenere un succo dalla forte azione dimagrante e disintossicante. Non tutti lo sanno ma l’aloe vera da bere aiuta a liberarsi più velocemente da scorie e tossine, agevola la digestione e possiede anche effetti lassativi, antigas e antispastici.
Infine, il gel di aloe può essere impiegato anche sul cuoio capelluto per rinforzare i capelli fragili e/o normalizzare la produzione di forfora e sebo.
Aloe Vera: Benefici
L’Aloe Vera può essere definita a tutti gli effetti come la pianta della salute. Dalle foglie di Aloe Vera è possibile infatti ottenere un gel oppure un succo cui sono associati numerosi benefici.
Benefici del gel di Aloe
Il gel di Aloe Vera, proprio come accade per le foglie fresche, può essere applicato direttamente sulla pelle ed è utile in molte situazioni quali ad esempio:
- Lenire scottature e punture d’insetto
- Curare i brufoli dovuti all’acne, l’herpes labiale e la stomatite aftosa
- Nutrire e idratare la pelle affetta da Dermatite Atopica
- Migliorare le condizioni di altri tipi di macchie o lesioni della pelle di piccola estensione
Gli effetti curativi del gel di Aloe Vera sono legati principalmente alla presenza di polisaccaridi e di alcuni ormoni di origine naturale con proprietà decongestionanti, cicatrizzanti, purificanti e antibatteriche.
Benefici del succo di Aloe
Il succo di Aloe Vera, a differenza del gel, non viene applicato per via topica ma si assume per via orale. Anche in questo caso i benefici sulla nostra salute sono considerevoli:
- Favorisce la digestione
- Riduce l’acidità di stomaco
- Calma le irritazioni all’intestino
- Elimina scorie e tossine
- Facilita il transito intestinale
- Combatte la stipsi
- Aiuta a perdere i chili di troppo
- Rafforza le difese del sistema immunitario
Queste straordinarie proprietà sono dovute al fatto che il succo di Aloe Vera è un vero concentrato di vitamine e minerali. Contiene infatti vitamina A, vitamina C, vitamina E e molte vitamine del gruppo B come l’acido folico. Sono presenti inoltre calcio, zinco, rame, ferro, potassio, sodio, magnesio e manganese.
Gel di Aloe Vera: Come si ricava
Il gel di Aloe a livello industriale si ricava dalla polpa della foglia, che viene macinata e pressata per far fuoriuscire il liquido. Il composto così ottenuto viene poi accuratamente filtrato per eliminare le impurità. Dopo questa fase, possono essere aggiunti anche altri ingredienti a seconda del tipo di prodotto (crema per il viso, prodotto per capelli e così via) che si vuole realizzare.
Visto che i principi attivi presenti nella pianta si deteriorano molto facilmente il processo di estrazione del gel dalle foglie di aloe vera deve essere svolto con grande attenzione. Le foglie utilizzate devono essere fresche e non devono subire sbalzi di temperatura neppure durante il trasporto verso l’impianto di trasformazione.
Gel di Aloe Vera: Come prepararlo a casa
Se avete una pianta di Aloe a casa è possibile ottenere del gel di Aloe Vera fai da te da utilizzare in caso di bisogno. Per poter estrarre il gel, è necessario però che le foglie siamo sufficientemente grandi quindi la vostra piantina dovrà avere almeno 2/ 3 anni di vita.
Per estrarre il gel dalle foglie fresche fate in questo modo:
- Utilizzando un coltello ben affilato, staccate una foglia di Aloe bella carnosa dalla pianta
- Spuntatene le estremità e rimuovete la pelle lungo i lati
- Con un pelapatate rimuovete tutta la pelle esterna
- A questo punto, con l’aiuto di un cucchiaio, estraete delicatamente la polpa gelatinosa presente dentro la foglia
Il gel così ottenuto potrà essere conservato in frigo per circa 8 giorni oppure congelato all’interno del contenitore dei cubetti di ghiaccio per circa 8 mesi. Quando vorrete utilizzarlo, per applicarlo su ferite, scottature o altro tipo di irritazione cutanea, vi sarà sufficiente estrarre un cubetto di gel di aloe dal freezer e applicarlo sulla parte di cute interessata.
Oppure, in alternativa, potete anche far scongelare la polpa di aloe mettendo uno o più cubetti dentro un contenitore e lasciandoli a temperatura ambiente per una o due ore.
Usi del gel di Aloe per la pelle
Il gel di aloe può essere usato per curare la pelle in caso di ferite, escoriazioni, scottature e altri tipi di irritazioni come quelle dovute a Dermatite. Aggiungendo altri ingredienti come Miele, Polpa di Avocado, Burro di Karité e Olio di Argan, otterrete un ottimo impacco nutriente e rigenerante per la pelle del viso od i capelli.
Infine, potere usare il gel fresco o congelato di aloe vera per preparare un efficace scrub per completare in modo perfetto la vostra beauty routine viso quotidiana. Per realizzare l’esfoliante all’aloe vi sarà sufficiente aggiungere a mezza ciotola di gel di aloe vera qualche cucchiaio di zucchero di canna grezzo. Il composto può essere usato per rimuovere pelle secca ed altre impurità sia dal viso che da altri parti del corpo, oppure per eliminare i residui di abbronzatura al rientro a casa dopo le vacanze.
Come utilizzare il gel di aloe vera per la salute dei capelli
Nel paragrafo precedente abbiamo visto che è possibile usare il gel di aloe vera come ingrediente per molte preparazioni non solo per la pelle ma anche per la salute dei capelli.
In effetti, questo composto, in virtù delle sue proprietà rigeneranti, purificanti e seboregolatrici, può essere anche impiegato puro o in aggiunta ad altre sostanze per:
- Effettuare impacchi allo scopo di rimuovere impurità, forfora e sebo
- Pulire le ciocche in profondità utilizzandolo insieme allo shampoo
- Ammorbidire e scogliere i nodi impiegandolo al posto del balsamo
- Mettere in forma i capelli utilizzando in sostituzione di gel, lacche e spume industriali
Infine, la presenza di minerali antiossidanti come lo zinco all’interno del gel di aloe che vanno a stimolare in profondità i follicoli, rendono questo prodotto anche un efficace rimedio contro la caduta dei capelli, capace di donare nuovo splendore anche alle chiome più spente e rade.
Aloe vera da bere: A cosa serve
Al succo di aloe vera da bere, come abbiamo visto sopra, sono associate una forte azione detossinante oltre che lassativa e dimagrante. Le proprietà dimagranti e brucia grassi dell’aloe vera da bere sono legate in particolar modo alla presenza di sostanze antiossidanti (in particolare Vitamina C, Vitamina E, Zinco, Magnesio e Acidi Grassi Insaturi) che stimolano il metabolismo a bruciare grassi e calorie più velocemente.
Per potenziare l’effetto dimagrante del succo di aloe vera vi consigliamo di:
- Assumere ogni giorno un bicchiere di succo di aloe vera senza aggiunta di zuccheri
- Aggiungere al vostro aloe da bere preparato in casa altre sostanze brucia grassi come ad esempio limone, ananas oppure radice di zenzero
- Abbinare al succo di aloe una dieta per dimagrire e un’adeguata attività fisica.
Succo di aloe: Come si prepara
Anche il succo di Aloe Vera, chiamato anche estratto di Aloe, si ottiene dalla lavorazione della foglia, che viene spremuta e pressata in modo manuale o meccanico. Prima però è necessario eliminare dalla foglia l’aloina, una sostanza amara di colore rossastro che oltre ad avere un sapore troppo amaro può anche causare mal di stomaco e diarrea.
Per estrarre l’aloina dalle foglie nel caso vogliate provare a preparare il succo a casa, sarà sufficiente staccare le foglie mature dalla pianta e metterle in posizione verticale per 15 minuti all’interno di una caraffa. Pian piano, vedrete un fluido color ocra depositarsi sul fondo.
Per la preparazione vera e propria del succo di aloe procedete così:
- Con l’aiuto di un coltello ben affilato, spuntate le estremità delle foglie e rimuovete la pelle presente sui lati
- Usate un pelapatate per rimuovere anche la pelle esterna che copre le foglie su entrambi i lati
- A questo punto, procedete con l’estrazione della polpa
- Mettete subito la polpa nel frullatore per ottenere il vostro succo di aloe.
Il succo di aloe vera deve essere consumato fresco oppure conservato in frigo per massimo 5/6 giorni.
Prodotti a base di Aloe
L’Aloe è un ingrediente spesso utilizzato all’interno di prodotti per la pelle e integratori alimentari per dimagrire. I suoi principi attivi, infatti, non sono solo in grado di lenire ferite e irritazioni, ma svolgono anche un’azione purificante, digestiva e brucia grassi.
In particolare, la presenza di antiossidanti è in grado di agire anche a livello di metabolismo lento, accelerandolo e favorendo la combustione dei grassi e degli zuccheri, facilitando così la perdita di peso.
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Domande frequenti
Esistono in tutto il mondo oltre 500 specie di questa pianta succulenta. L’Aloe Vera, che è quella maggiormente conosciuta, è solo una di queste.
La posizione ideale in cui coltivare la vostra pianta di aloe sia in casa che all’aperto dovrà essere: esposta alla luce del sole per buona parte della giornata, non ventilata, con una temperatura mite (mai al di sotto dei 20/22 gradi).
L’Aloe Vera applicata sulla pelle riesce a lenire scottature e punture d’insetto, curare l’acne, l’herpes labiale e la stomatite aftosa, nutrire e idratare la pelle affetta da Dermatite Atopica e migliorare le condizioni di altri tipi di macchie o lesioni della pelle di piccola estensione.
L’Aloe Vera assunto per via orale sotto forma di succo riesce favorisce la digestione, riduce l’acidità di stomaco, calma le irritazioni all’intestino, elimina scorie e tossine e facilita il transito intestinale. Aiuta inoltre a dimagrire.