Come abbronzarsi bene: alcune regole fondamentali

Anche se, per ora, siamo confinati all’interno delle nostre quattro mura a causa del Covid-19, presto potremo di nuovo godere del sole e della vita all’aria aperta. 

Come abbronzarsi bene, dunque, è un interrogativo che molti stanno iniziando a porsi, con l’arrivo del bel tempo e soprattutto perché l’abbronzatura è una di quelle cose che ci fa sentire più belle e curate.

Tuttavia, dobbiamo stare attenti perché il sole può causarci molti danni se non ci abbronziamo nel modo corretto. Nel corso dell’articolo vogliamo mostrarvi creme solari ed autoabbronzanti utili ad abbronzarsi senza recare danno alla pelle e svelarvi anche alcuni piccoli trucchetti.

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Per abbronzarsi non è sufficiente sdraiarsi al sole per ore in attesa che la pelle ottenga un colore dorato, perché così facendo la pelle verrà danneggiata e bruciata, causando arrossamento e spellatura ed aumentando il rischio di melanoma (tumore della pelle).

Entriamo nel vivo dell’articolo!

Come si forma l’abbronzatura?

Esponendo la pelle alla luce solare, il corpo inizia a produrre un pigmento, chiamato melanina, che assorbe i raggi e fa assumere alla pelle una tonalità marrone chiaro per proteggersi dal sole.

Questo meccanismo difensivo naturale del corpo non è sufficiente per contrastare gli effetti dannosi dei due tipi di raggi ultravioletti (UV) che raggiungono la superficie della pelle:

  • UVA, sono coloro i quali permettono alla pelle di acquisire un tono abbronzato, inducendo le cellule a produrre melanina, un pigmento naturale che colora la pelle. Sebbene non brucino, non sono innocui, poiché penetrano in profondità nella pelle e possono causare danni a lungo termine come invecchiamento precoce, imperfezioni, perdita di elasticità e persino gravi lesioni.
  • UVB, questi raggi sono responsabili del rossore della pelle. Una delle principali funzioni della pelle è la protezione dai raggi ultravioletti attraverso la produzione di melanina e l’ispessimento dello strato corneo della pelle sotto il sole. Gli UVB attivano la formazione di nuova melanina, raggiungendo un effetto di pigmentazione tardivo (3-4 giorni) e duraturo (15 giorni se non ci sono più esposizioni), mentre gli UVA ossidano la melanina, ottenendo un effetto istantaneo di breve durata.

Entrambi i tipi di radiazioni sono dannosi e possono causare danni significativi alla pelle.

Come abbronzarsi bene: Regole

Ecco i passaggi principali per abbronzarsi bene:

Esfoliazione

Sii onesta, quante volte hai esfoliato bene la pelle prima di esporti al sole? È uno dei passaggi essenziali per ottenere un’abbronzatura veloce duratura e uniforme.

Iniziamo col farlo qualche giorno prima di esporci o prima di partire per un viaggio all’insegna del sole, per rimuovere le cellule. Possiamo fare rapidamente uno scrub a casa con zucchero e olio di mandorle o anche olio d’oliva per ottenere un migliore nutrimento, magari una volta ogni 15 giorni.

Questo semplice ma efficace gesto nella routine di bellezza, elimina la desquamazione, affina la pelle e aiuta a minimizzare la comparsa di sottili rughe di secchezza, accentuate anche dalla perdita di idratazione dopo l’esposizione al sole.

Idratazione

La pelle ben idratata avrà un aspetto migliore della pelle secca e asciutta . Prima di preparare la pelle per una buona abbronzatura, procedi come segue:

Sotto la doccia, esfolia le cellule epidermiche morte strofinando la pelle con un panno ruvido, una spugna o un sapone esfoliante.

Inumidisci la pelle con una crema contenente sodio PCA. È un componente naturale della pelle umana che mantiene sana l’epidermide e agisce attirando l’umidità nell’aria.

Durante l’esposizione al sole applicare una dose appropriata di crema solare sulla pelle. Se hai la pelle chiara, usa una crema con un indice SPF più alto di quello che useresti se avessi la pelle scura. Indipendentemente dal tipo di pelle o dalla quantità di fondotinta che hai, usa sempre una protezione solare di almeno 15 SPF.

Dopo l’esposizione al sole, idrata la pelle con un buon doposole.

Moderazione

Questa è la prima premessa per ottenere un’abbronzatura perfetta. Il prezzo che si paga se non si prende il sole moderatamente è che col tempo la pelle appare ispessita, opaca e piena di rughe profonde.

Dobbiamo fare attenzione anche ai giorni nuvolosi, in quanto oltre l’80% delle raggi ultravioletti attraversa le nuvole, quindi è necessario utilizzare la protezione solare anche nei giorni un po’ più grigi per proteggersi soprattutto dalle radiazioni ultraviolette A (UVA) che penetrano più in profondità nella pelle, causando fotoinvecchiamento.

Come abbronzarsi bene: Scelta della Crema Solare con fattore protettivo

Le pelli reagiscono in modo diverso all’esposizione solare. Mentre quelle più chiare hanno maggiori probabilità di diventare rosse, le scure sono quelle che di solito diventano dorate. Tuttavia, ciò non significa che non debbano usare la protezione solare.
Consigliamo di scegliere quelli con cocco naturale, carota e persino oli di oliva, per ottenere i migliori risultati.

Le pelli che di solito indossano la protezione solare sono sempre le più sane. Ecco perché, non smetteremo di ricordarvi che il sole è il peggior nemico della pelle se non ci si protegge.

Quando vogliamo prenderci cura delle rughe e non invecchiare rapidamente, è essenziale non concentrarsi solo sui trattamenti, ma essere consapevoli che dobbiamo prendere il sole con protezione per prevenire e fermare l‘invecchiamento della pelle.

Pertanto, la protezione solare deve accompagnarci 365 giorni all’anno ed essere ancora più frequente durante l’estate. Teniamo inoltre presente che non è consigliabile esporsi direttamente al sole per più di trenta minuti- un’ora consecutivi e che dobbiamo ripetere costantemente l’applicazione della protezione solare.

L’applicazione di una crema solare aiuterà a prevenire la presenza di macchie e ad ottenere un’abbronzatura uniforme. Dovresti scegliere quella giusta, in base al tipo di pelle. Evita gli oli senza protezione, perché accelerano l’invecchiamento precoce e favoriscono le scottature solari.

Lo sapevi che, se ben applicata, una crema solare con fattore protettivo 20 protegge più di una delle 50 ma mal stesa? Se si applica una crema con filtro protettivo 20 ogni ora, si è protetti come se avessimo addosso una 50 la cui applicazione, al contrario,  viene fatta ogni due o tre ore.

Come abbronzarsi bene: Alimentazione

Gli alimenti ricchi di carotene‎ sono precursori della vitamina A, che a sua volta stimola la creazione di melanina, che è responsabile dell’abbronzatura, cosicché il loro consumo facilita un’abbronzatura più intensa.  Mango, albicocche, peperoncino, zucca, nespole, spinaci, bietole, lattuga o broccoli lo contengono, oltre, naturalmente, alle carote.

Gli alimenti ricchi di vitamina C (arancia, limone, peperoncino, kiwi, cavoletti di Bruxelles o fragola) riducono al minimo i danni causati dai radicali liberi, correlati all’invecchiamento cutaneo, mentre gli alimenti ricchi di vitamina E come la frutta secca, favoriscono la rigenerazione della pelle, oltre a possedere l’effetto antiossidante della vitamina C.

Infine, gli alimenti con acidi grassi omega 3, come il pesce azzurro o le noci, favoriscono l’elasticità della pelle e ci proteggono grazie al suo effetto antinfiammatorio contro i danni del sole. Tuttavia, non è sufficiente assumere questi alimenti appena prima di andare in spiaggia, dobbiamo prepararci fino a 10 giorni prima dell’esposizione al sole per ottenere un buon risultato e continuare ad assumerli nei giorni successivi.

Antiossidanti naturali

Il contributo degli antiossidanti naturali per via orale è di grande interesse perché reagiscono facilmente con i radicali liberi e li neutralizzano, prevenendo il danno cellulare. Sono un certo gruppo di vitamine, coloranti naturali, minerali ed enzimi, che si trovano nelle verdure con un contenuto espresso di vitamina C, carotene B, licopene, flavonoidi, fenile,ecc.

Un’adeguata difesa antiossidante deve includere questi e altri nutrienti (oligoelementi, acidi grassi polinsaturi omega 3), che svolgono un ruolo riconosciuto nell’ottimizzazione funzionale di organi come il cervello, la retina, i capelli o la pelle.

Includendoli nei pasti che prepariamo contribuiscono a un’abbronzatura intensa e luminosa. I più ricchi di antiossidanti “chiave” contro il fotoinvecchiamento sono: avocado (vitamina E), bacche come more, fragole, lamponi, mirtilli (beta-caroteni), broccoli (beta-caroteni, vitamina C, oligoelementi come zinco e selenio), cavoli (vitamina C), carote (beta-caroteni), agrumi (vitamina C), uva (20 antiossidanti, incluso il resveratrolo), cipolle (specialmente quelle viola, che contengono flavonoidi), spinaci (pro-vitamina A, C ed E) e pomodori (licopeni).

In generale, tutte le verdure e tutti i frutti che sono arancioni o rossi sono un ottimo protettore naturale per la pelle, aiutano ad allungare l’abbronzatura e fanno sì che i raggi solari non danneggino la nostra pelle.

Come abbronzarsi bene: Ultrabronze

Il sole non è l’unico modo per abbronzarsi. Se non vuoi rinunciare all’abbronzatura ma non hai tempo di andare in spiaggia, puoi optare per metodi artificiali come i lettini abbronzanti. Quest’ultima opzione può essere, però, un po’ costosa e nel lungo periodo porta conseguenze sulla pelle.

Dunque, se decidi di evitarli, puoi optare per creme autoabbronzanti che, oltre ad essere più economiche, sono facili e veloci da applicare. Con gli autoabbronzanti potrete abbronzarvi senza esporvi al sole e dunque senza causare danni alla pelle.

UltraBronze è un gel autoabbronzante che può essere applicato sia sul viso che sul corpo. Questo prodotto presenta degli ingredienti tutti naturali, i quali aiutano a raggiungere un colorito perfetto già dalla prima applicazione.

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UltraBronze è la soluzione naturale perfetta per un’abbronzatura rapida in ogni momento. Il gel è indicato per qualsiasi tipo di pelle, dalla più secca alla più grassa. Contiene solo ingredienti naturali quindi non presenta controindicazioni od effetti collaterali.

In più, nutre e idrata la pelle in profondità, riducendo le imperfezioni! Vi basterà stendere il gel abbronzante e in minuto la vostra pelle sarà dorata e splendente, come dopo una lunghissima vacanza al mare.

Per approfondire: UltraBronze: Opinioni, Effetti e Composizione

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Come abbronzarsi bene: Piccoli trucchetti

Quando ti esponi al sole guarda l’orologio

Per avere una buona abbronzatura non bisogna passare ore al sole, ma sapere controllare il tempo di esposizione. Il tempo consigliato per prendere il sole è tra i 30 minuti e fino a un’ora al giorno per dare al corpo l’opportunità di produrre la quantità adeguata di melanina.

Un altro punto importante è sapere a che ora prendere il sole, perché anche se preferisci l’ora di punta per sederti sulla spiaggia sotto i raggi del sole, questo non rappresenta il momento migliore. I medici raccomandano di evitare l’esposizione al sole tra le 12 e le 16, quando i raggi sono più dannosi per la pelle.

Girati e cambia spesso posizione

Oltre a contare i minuti al sole, dovresti essere consapevole delle parti esposte per evitare un’abbronzatura irregolare. Cambia lato ogni 15 minuti in modo che tutto il tuo corpo sia abbronzato. Per evitare i segni dei costumi da bagno, scegline uno senza spalline.

Dai una pausa alla tua pelle

Dopo essere stati al sole per un po’, le cellule della pelle continuano a produrre melanina anche quando non ricevono più i raggi solari. Quindi, una volta terminata l’ora di abbronzatura quotidiana, è meglio trovare un posto all’ombra e applicare ancora un po’ di crema solare, che non solo aiuterà a non bruciare la pelle, ma anche a rinfrescarla. Se non la lasci riposare potresti incorrere a bruciature o rossori il giorno successivo.

Conclusioni

Seguire questi passaggi senza dubbio è il modo migliore per abbronzarsi bene e naturalmente, ottenendo un invidiabile colore dorato e un’abbronzatura duratura.

Ricordati di proteggerti sempre con una buona crema solare ad alta protezione. Proteggersi non significa infatti non abbronzarsi, anzi. Idratati, bevi molta acqua e goditi il sole. Le belle giornate finalmente sono alle porte.

Speriamo che il nostro articolo ti sia stato utile! Leggi anche:

Come abbronzarsi bene: Domande frequenti

Quali sono gli alimenti per abbronzarsi bene?

Arance, limoni, peperoncino, kiwi, cavoletti di Bruxelles, fragole, e più in generale quelli contenenti carotene, vitamina A,C ed E e licopeni (pomodori).

Quante ore consigliabile esporsi al sole?

Il tempo consigliato per prendere il sole è 30 minuti e fino a un’ora al giorno per dare al corpo l’opportunità di produrre la quantità adeguata di melanina.

È consigliabile una crema solare protettiva anche se ho la pelle scura?

Assolutamente sì, per tutti i tipi di pelle la protezione è necessaria per contrastare macchie solari e fotodanneggiamento, oltre ai ben più gravi tumori della pelle. Le pelli che di solito indossano la protezione solare sono sempre le più sane.

La protezione solare va messa anche d’inverno?

L’80% delle raggi ultravioletti attraversa le nuvole, quindi è necessario utilizzare la protezione solare anche nei giorni un po’ più grigi per proteggersi soprattutto dalle radiazioni ultraviolette A (UVA) che penetrano più in profondità nella pelle, causando fotoinvecchiamento.

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