Denti gialli: cause, rimedi e trattamenti

Ti è mai capitato di guardarti allo specchio e pensare che i tuoi denti siano molto più gialli di quanto dovrebbero essere? Immagino, tante volte!

È  normale poiché i denti non sono sempre bianchi candidi come si vede nelle pubblicità. Ma quali sono le cause dei denti gialli? Nel corso del nostro articolo analizzeremo le cause e vi mostreremo alcuni prodotti utili per sbiancare i denti.

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La ragione per cui i nostri denti subiscono un cambiamento di colore e diventano gialli sono varie, alcune dipendono da noi, come igiene o abitudini alimentari che danneggiano anche la salute dei denti, e altre che non dipendono da noi, come genetica o età. Oggi esaminiamo le cause più rilevanti e cerchiamo di capire come affrontare il problema ad esempio con tecniche come lo sbiancamento dei denti.

Denti Gialli: Cause

I denti, nella realtà, non sono bianco splendente, se così fosse non sarebbero naturali. Ma è vero che nel tempo, il colore naturale del bianco, che è altamente determinato dalla genetica, svanisce per vari motivi, ma fondamentalmente perché lo smalto, lo strato esterno del dente, si consuma e rivela lo strato appena sotto di esso, la dentina, che è di colore giallo grigiastro.

Siamo noi stessi la causa del cambiamento nel colore dei nostri denti, ma non i soli. Altri fattori al di fuori del nostro controllo sono ugualmente determinanti per la comparsa di denti gialli. Qui passiamo in rassegna i motivi principali.

Abitudini alimentari

È forse il fattore più noto, chissà quante volte avrai sentito che il caffè o il tabacco contribuiscono a ingiallire i denti. Si tratta di un’affermazione corretta ma che non si limita solo a questi prodotti bensì anche ad altri come il tè e la Coca cola o il vino rosso. E anche frutti come melograni o mirtilli possono generare macchie sui denti a causa della loro elevata dose di pigmentazione.

Come condisci l’insalata?

Se lo fai con l’aceto, fai attenzione perché l’acido danneggia lo smalto. E se usi un aceto più dolce, come quello di Modena, o una salsa, come quella di soia, il rischio è lo stesso. L’ideale sarebbe evitare questi condimenti e, dopo il pasto, attendere circa 15 minuti per lavarsi i denti. Come regola generale, non è conveniente lavarsi i denti subito dopo aver consumato cibi acidi, ma aspettare un po’ per non danneggiare lo smalto.

Bevi caffè corto o lungo, con o senza latte?

Tornando al caffè, quello corto macchia meno i denti perché i suoi tannini rimangono meno in bocca. Tuttavia, è meglio sempre assumerne poco e successivamente sciacquarsi la bocca con acqua. Inoltre, va ancora meglio se lo prendi con il latte, perché la caseina, una proteina nel latte, “si attacca” ai tannini e li trascina via, evitando le macchie, agendo dunque da sbiancante.

Igiene orale

È una causa ovvia, ma riteniamo necessario ricordarlo. Indubbiamente, non mantenere un’igiene orale rigorosa, quotidiana e costante può diventare l’origine di una dentatura con macchie e ingiallita. E non stiamo solo parlando di qualcosa di estetico, la mancanza di pulizia può causare seri e dolorosi problemi orali.

Se non ci laviamo i denti, accumuliamo la placca. Questa si indurisce rapidamente e diventa tartaro, una sostanza giallastra che può essere rimossa solo da un dentista o da un igienista dentale. Inoltre, un dente con tartaro è più incline a trattenere i detriti alimentari che favoriscono la comparsa di macchie.

Farmaci

L’assunzione di alcuni farmaci può avere un certo impatto sul colore dei denti. Alcuni antibiotici come la doxiciclina causano lo scolorimento dei denti se assunti durante l’infanzia (fino a 7 o 8 anni circa). In età adulta, i farmaci che hanno il maggiore impatto sull’ingiallimento dei denti sono antidepressivi o antistaminici.

Spazzolino a setole troppo rigide

Una spazzolatura troppo aggressiva con uno spazzolino a setole molto rigide o l’uso di un collutorio inadeguato o più volte del necessario, può danneggiare lo smalto  e far apparire i denti prematuramente gialli. Fai attenzione ai collutori alla clorexidina, il cui uso regolare può macchiare i denti. È preferibile lavarsi i denti più frequentemente rispetto all’uso intensivo di questi risciacqui.

Genetica

L’eredità genetica svolge un ruolo fondamentale in molti aspetti, anche nei nostri denti. Le caratteristiche dello smalto dei nostri denti è influenzato da quello dei nostri genitori. Più sottile è lo strato che compone lo smalto, più gialli saranno i nostri denti. L’ereditarietà può anche portare a casi come la dentinogenesi imperfetta, un processo di formazione difettosa della struttura della dentina che porta allo sviluppo anormale dei denti, che presentano macchie gialle.

Età

Il passare del tempo è inevitabile e i suoi effetti diventano evidenti man mano che passano gli anni. L’età provoca una graduale usura dei denti, oltre a un progressivo processo di demineralizzazione dentale, processi che portano gradualmente a una perdita del bianco originale. Inutile dire che regolari controlli dentali aiutano a rallentare la progressione di questi effetti, anche se si tratta di un percorso inevitabile.

Denti gialli: Rimedi

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Si tratta di un dentifricio remineralizzante che, in virtù dei suoi principi attivi, funziona alla stessa stregua di un’otturazione.

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Può essere paragonato in tutto e per tutto ad un normale dentifricio in pasta, ma con alcune differenze: contiene infatti al suo interno l’idrossiapatite,  sostanza minerale che, una volta entrata a contatto con lo smalto, si cristallizza e viene integrata nella struttura stessa dei denti.

In questo modo, Denta Seal forma un rivestimento protettivo sopra i denti che riduce prima di tutto la sensibilità dello smalto, contrastando così il problema dei denti sensibili, e va a riempire (otturare) danni e crepe, prevenendo così la formazione di tartaro e carie.

Lo smalto diventa così liscio e lucido e i denti sono protetti da sbalzi di temperatura e pigmenti del caffè, cibo e altre sostanze come la nicotina contenuta nelle sigarette.

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Faccette dentali

Per recuperare il candore del sorriso si può ricorrere alle faccette e allo sbiancamento dei denti. In particolare, le faccette sono sottili fogli di porcellana che si posizionano sulla parte anteriore del dente, che si differenziano dallo sbiancamento in quanto, oltre a conferire ai denti un colore più puro e più bianco, consentono di correggere piccoli difetti nella forma dei denti, dando loro omogeneità e un aspetto più attraente.

Oggi ci sono materiali che offrono risultati magnifici ed offrono una forza e una resistenza paragonabili allo smalto naturale dei denti, che resistono al passare del tempo, non si logorano e offrono un candore tipico di una dentatura ben curata.

Sbiancamento dentale professionale

Da parte sua, lo sbiancamento dentale consiste nell’applicazione di sostanze chimiche sulla superficie del dente che, attraverso un processo di ossidazione, producono un alleggerimento del tono dei denti. Per questo motivo, è necessario sottolineare la necessità che venga eseguita sotto la supervisione di un professionista al fine di evitare che questi agenti chimici causino possibili abrasioni e danni alle gengive.

Si tratta di una procedura semplice in cui il perossido di idrogeno si diffonde sullo smalto e sulla dentina dei denti per formare molecole che riflettono meno luce, creando così un nuovo strato sbiancante.

Sbiancamento dentale con laser e con fotoattivazione

Questo trattamento con il laser era una delle opzioni più popolari e ricercate per sbiancare i denti. Come le altre opzioni di sbiancamento, questo trattamento, effettuato nelle cliniche dentali, mira a schiarire il colore dei denti in varie tonalità.

Oggi questa tecnica sta diventando obsoleta e la si sta sostituendo dallo sbiancamento dei denti con fotoattivazione, un’opzione che, a differenza dello sbiancamento dei denti laser, produce un grado inferiore di sensibilità.

Lo sbiancamento dentale con fotoattivazione, come lo sbiancamento dentale più classico, deve essere eseguito in una clinica dentale e sotto la supervisione di un dentista.

Pertanto, entrambe le tecniche seguono una procedura simile, cambiando, ovviamente, la fonte di energia che si applica sopra la dentatura, in un caso laser e nell’altra luce a LED fredda, essendo in grado di schiarire fino a 10 tonalità in una due sessioni. In questo modo, e per la sua corretta prestazione, è importante isolare i tessuti molli della bocca e proteggere bene le gengive per evitare qualsiasi tipo di irritazione prima di applicare il gel sbiancante sui denti e attivarlo.

Prima di sottoporsi ad una di queste procedure, è importante che la placca batterica venga rimossa ed eliminata mediante una pulizia dentale professionale per evitare che possa ridurre l’efficacia delle stesse.

Denti Gialli: Tipologie

Le macchie dei denti possono essere di 2 tipi:

  • Esterne
  • Interne

Macchie estrinseche si trovano sulla parte esterna dei denti, che viene comunemente chiamata smalto dei denti. Generalmente dipendono dal tipo di dieta che si segue. Alcuni alimenti come caffè, tè nero, Cocacola, uva, vino e salse danneggiano lo smalto. Questi alimenti sono ricchi di cromogeni, un pigmento che si attacca ai denti.

Alimenti e bevande acidi aiutano a erodere lo smalto dei denti, permettendo ai cromogeni di legarsi più facilmente ai denti. Anche il fumo peggiora questo processo ed è risaputo che le persone che fumano generalmente hanno denti più gialli. Inoltre, l’igiene gioca un ruolo fondamentale in questo problema: meno ti lavi i denti, più scuri appariranno.

Le macchie intrinseche hanno a che fare con le proprietà di trasmissione della luce dello smalto dentale, che una volta colpito riflette meno, e la dentina sottostante.  Alcuni farmaci hanno questo effetto, specialmente durante l’infanzia, quando i denti non sono ancora completamente formati.

In età adulta, alcuni tipi di collutori, che curano la gengivite, spesso scoloriscono i denti se usati frequentemente. Anche il fluoro in quantità eccessiva può avere questo effetto, contrariamente a quanto si potrebbe pensare. Infine, anche trattamenti come la chemioterapia macchiano i denti quando eseguiti sulla testa o sul collo.

Buone abitudini per avere denti bianchi

Tieni a mente queste abitudini quotidiane per contenere l’ingiallirsi dei denti:

  • Evitare cibi altamente acidi, come agrumi, aceto.
  • Cibi o bevande molto zuccherati e quelli che possono macchiare perché sono altamente pigmentati, come barbabietole o more, tè, caffè, vino, ecc.
  • Mantenere una buona igiene dentale, ma senza esagerare, perché una spazzolatura troppo intensa o un collutorio molto forte possono danneggiare i denti.
  • I denti gialli dei bambini hanno molto a che fare con l’assunzione di determinati farmaci quando sono piccoli e i denti si stanno formando.

Conclusioni

Avere denti bianchi da pubblicità è il sogno di chiunque. Una dentatura bella e bianca è diventata una necessità estetica e psicologica nella nostra attuale società. Ma non tutti possono avere denti perfettamente bianchi. E non sempre quella fastidiosa tonalità gialla è dovuta al caffè e al tabacco.

La genetica di ogni persona influenza il grado di brillantezza dei denti. Inoltre, ci sono alterazioni ormonali che possono causare macchie e cambiarne il colore.

D’altra parte, una dieta inadeguata o scarsamente equilibrata influenza il colore dei nostri denti, contribuendo ad aumentare il tono giallastro. Per mantenere il tuo sorriso bianco e radioso ed evitare di macchiare i denti, controlla le tue abitudini, perché i denti possono ingiallire a causa di ciò che fai di solito, come la frutta o la verdura che mangi, le bevande che bevi o il modo in cui ti lavi i denti.

In sintesi, il colore dei denti dipende dall’igiene orale che si mantiene e dalla dieta che si conduce. Sebbene tu sia geneticamente incline ai denti gialli, puoi fare un gran lavoro correggendo alcuni comportamenti e abitudini che danneggiano la nostra dentatura.

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Domande frequenti

È possibile sbiancare i denti con metodi casalinghi?

Se per metodi casalinghi intendiamo prodotti come Denta Pulse, sì. Questo sbiancatore è infatti in grado di eliminare le macchie di nicotina, tè e caffè dai denti senza dover ricorrere all’aiuto del dentista, solo attraverso un sistema a vibrazioni soniche.

Perché i denti si ingialliscono?

L’ingiallimento dei denti è dato da diversi fattori, alcuni legati alle nostre abitudini come la mancanza di igiene dentale, l’alimentazione, il fumo, altre dovute alla nostra genetica o al passare degli anni. L’età provoca una graduale usura dei denti, oltre a un progressivo processo di demineralizzazione dentale, processi che portano gradualmente a una perdita del bianco originale.

Cosa dovremmo evitare per non ingiallire i denti?

Sicuramente, fumo, caffè, tè nero, cibi e bevande zuccherate e pigmentate, alimenti molto acidi. Infine, spazzolini a setole molto rigide o l’uso di un collutorio inadeguato o più volte del necessario, può danneggiare lo smalto e far apparire i denti prematuramente gialli.

La pulizia dei denti è necessaria prima della sbiancatura dentale?

Sì, prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di sbiancamento dentale è importante che la placca batterica venga rimossa ed eliminata mediante una pulizia dentale professionale per evitare che possa ridurre l’efficacia delle stesse.

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