Miglior Sport per Dimagrire: Ecco come sceglierlo

Qual è il miglior sport per dimagrire?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo partire dal presupposto che l’attività fisica e, naturalmente, la pratica sportiva, rappresentano valide quanto fondamentali possibilità da percorre se si intende dimagrire.

Ciò avviene perché, in ogni caso, queste pratiche ci consentono di incrementare il nostro consumo calorico e, inoltre, concorrono validamente ad aumentare il nostro metabolismo. Da quest’ultimo, infatti, dipende in gran parte il consumo energetico che consente al nostro organismo di funzionare al meglio delle sue possibilità.

Sport e consumo energetico

Prendendo in considerazione gli sport, e volendo individuare quelli più indicati ed efficaci al fine di ottenere un dimagrimento, esiste un primo criterio che ci può aiutare nella scelta. Gli sport che consentono di bruciare il più elevato quantitativo di calorie in un’ora sono quelli che, per loro natura, comportano il più ampio impiego della muscolatura. Più esteso è l’impiego, e quindi il lavoro, della massa muscolare, maggiore sarà il consumo energetico, e quindi il dispendio calorico richiesto.

Il criterio di scelta assoluto, quindi, è quello che ci porta verso gli sport più dispendiosi a livello calorico. Tuttavia, si tratta di un criterio non sempre valido, dal momento che non tutti gli sport sono facilmente praticabili da parte di tutti. Senza dimenticare che, in molti casi, caratteristiche fisiche ed età possono impedirci di seguire determinate strade piuttosto che altre. In base a questa considerazione, proseguiamo ora incominciando a mettere in evidenza quali sono gli sport “ideali” per dimagrire.

Sport che fanno dimagrire

Gli sport ideali per dimagrire

Gli sport ideali per dimagrire sono quelli che comportano attività fisica anaerobica, dal momento che incentivano l’organismo nell’utilizzo di ossigeno e di riserve energetiche immagazzinate.

Al di là del quantitativo di calorie bruciate da un’ora di attività, gli sport più indicati per dimagrire sono: corsa, ciclismo e nuoto. Queste tre discipline, infatti, richiedono al nostro corpo un consumo energetico elevato, e hanno il merito di poter essere praticate più o meno da parte di tutti.

A questo proposito, tuttavia, quando si parla di dimagrimento è sempre bene associare queste attività a un’adeguata dieta alimentare, in grado di supportare l’organismo a fronte di un maggiore consumo di carboidrati complessi.

Ma vediamo più da vicino le caratteristiche e le proprietà specifiche di queste tre discipline.

Corsa

Sicuramente la corsa è lo sport più praticato da parte di chi intenda dimagrire, ma non solo.

Si tratta evidentemente di una disciplina facile da praticare, economica e, soprattutto, che richiede un consumo energetico adeguato al dimagrimento. Se facciamo riferimento al consumo di una Kcal per ogni chilo di peso corporeo, ad esempio, una donna di circa 60 chili consumerà 60 Kcal per ogni chilometro percorso.

Questo dispendio è originato dal fatto che con la corsa è possibile coinvolgere tutti i muscoli: dalle gambe agli addominali fino ad arrivare alle braccia. Inoltre, scegliendo di praticare anche la corsa veloce è possibile incrementare sensibilmente il consumo calorico.

Se, ad esempio, si percorrono per dieci volte 200 metri alla massima velocità possibile, naturalmente con pause di corsa “normale”, è possibile bruciare molte più calorie. Utilizzando questa tecnica, infatti, il cuore lavora a frequenze più elevate, e la temperatura corporea sale più velocemente.  Il tutto, ovviamente, servirà ad accelerare il metabolismo basale.

Da tenere presente tuttavia, che esistono dei tempi di corsa che vanno rispettati per ottenere risultati soddisfacenti grazie a questa pratica. Ogni sessione di corsa, infatti, deve avere una durata non inferiore ai 20 minuti se si vuole vedere effetti dimagranti concreti.

Il rapporto ideale, dunque, è quello di circa 40 minuti di corsa per almeno tre volte a settimana. Chi ha problematiche che gli impediscono di correre, invece, potrà cimentarsi nel walking, ovvero la camminata continuata e a ritmo veloce per almeno un’ora da svolgersi anche tutti i giorni.

Ciclismo

Anche il ciclismo è uno degli sport più praticati al fine di bruciare calorie in eccesso. Ciò dipende dal fatto che, come la corsa, è praticabile da parte di tutti. La pedalata comporta un’attività che coinvolge i muscoli delle gambe, per risalire fino alla cintura e agli addominali.

Il consumo calorico richiesto dal ciclismo professionistico può giungere fino a picchi di 1000 Kcal/ora, ma anche una pratica “normale” può garantire ottimi risultati.

Nuoto

Questo sport favorisce l’allungamento dei muscoli ed è particolarmente efficace nel modellare il corpo. Con un dispendio di circa 600 Kcal/ora, è considerato uno degli sport più completi, in quanto coinvolge tutti i tipi di muscoli.

I diversi stili di nuoto, poi, assicurano diversi tipi di sollecitazioni muscolari. Lo stile libero è il più adatto per lavorare su pancia e gambe.

Gli altri sport

Visti, per prima cosa, i tre sport maggiormente praticati da chi intenda dimagrire (e anche in fretta), andiamo a esaminare gli altri sport che, come abbiamo detto, sono addirittura più dispendiosi sotto l’aspetto calorico rispetto a quelli già citati, ma per ovvi motivi non sono praticabili facilmente da tutti.

Sci di fondo

Lo sci di fondo, o sci nordico, è lo sport che richiede il maggior dispendio calorico. Ciò è dovuto al fatto che la sua pratica coinvolge l’intera massa muscolare del corpo, dalle braccia fino alle gambe, richiedendo anche un elevata attività cardiovascolare. Richiede però un minimo di preparazione, e, essendo uno sport stagionale, è praticabile solo durante la stagione fredda in zone soggette a nevicate.

Squash

Si tratta di uno sport cardiovascolare per eccellenza. Fatto com’è di continui scatti, frenate e massimo livello continuo di intensità è considerato infatti come il migliore sport in considerazione del consumo calorico medio.

Può far giungere a bruciare 700 Kcal/ora.

 Tennis

È uno sport che può far consumare fino a 650 Kcal/ora, ma se si pratica a un ritmo elevato. Per questo motivo non è indicato per i principianti. L’alternanza di fasi di lavoro e fasi di riposto è elevata, per cui comporta anche tempi prolungati di pratica per ottenere risultati soddisfacenti.

Calcio

Forse è poco preso in considerazione nelle speciali classifiche degli “sport dimagranti”, ma il calcio è una disciplina che vanta alcuni aspetti importanti. A partire dal coinvolgimento delle diverse fibre muscolari fino al mix di sport aerobico e anaerobico, che ha il dono di accelerare il metabolismo.

Ha un dispendio di circa 500 Kcal/ora.

Ginnastica

L’impegno fisico richiesto dalla ginnastica è uno dei più intensi e impegnativi. Gli scatti, i salti e le acrobazie, unite allo sforzo continuo per mantenere in equilibrio il corpo, contribuiscono a ottenere uno dei fisici più asciutti e armonici tra tutti gli sport.

Il consumo, tuttavia, scende a 300 Kcal/ora.

Altre discipline che fanno dimagrire

L’attività fisica, come sappiamo, può essere assicurata anche dalla frequentazione abituale di alcune discipline fisiche, chiamiamole così, che pur non essendo degli sport in quanto tali assicurano un discreto consumo calorico.

Vediamole insieme nei paragrafi che seguono.

Salto con la corda

Si tratta di un ottimo allenamento: migliora la coordinazione ma, soprattutto, può spingere a consumare fino a 800 Kcal/ora.

Per non incorrere in problemi fisici, si consiglia di iniziare questa pratica in maniera graduale, elevando di volta in volta la durata e l’intensità dell’esercizio.

Acquagym

La ginnastica in acqua, o Acquagym, aiuta a perdere peso e a tonificare il corpo. Gli effetti variano da persona a persona, ma in media si può raggiungere un dispendio fino a 400 Kcal/ora.

Il dispendio energetico, in questo caso, dipende anche dall’altezza dell’acqua in cui si svolge l’attività, fattore da cui dipende l’intensità del lavoro e la stimolazione della muscolatura.

Aerobica

È una delle classiche attività cardio da palestra. Unisce una componente di divertimento ad a uno sforzo che può portare a consumare fino a 450 Kcal/ora.

Cyclette

È indicata per tutti quanti vogliano tonificare e utilizzare la muscolatura degli arti inferiori aumentando il proprio consumo calorico.

A seconda dell’intensità, si possono bruciare da 550 Kacl/ora a 850 Kcal/ora.

Qualche consiglio per dimagrire facendo sport

In generale, la pratica sportiva e fisica deve essere caratterizzata sempre da una certa intensità. Al contrario, se si tende a diminuire la velocità il dispendio calorico risulterà basso o insoddisfacente. Per dimagrire, quindi, sono richieste costanza e applicazione.

Per incominciare a vedere i primi risultati concreti con la pratica sportiva che si è scelta saranno necessarie 4 sedute a settimana, con una durata minima di 30/45 minuti per ognuna. Due sole sedute settimanali sono in genere poche, ed è meglio in genere mantenere elevata la frequenza più che la durata.

Il consiglio di praticare sport a bassa intensità, quindi, può essere addirittura controproducente, dal momento che ciò finisce per vanificare ogni sforzo. Sappiamo infatti che al crescere dell’intensità dello sforzo, aumenta la percentuale di carboidrati che vengono bruciati dal nostro organismo. Mantenere invece frequenze basse significa bruciare sì dei grassi, ma senza diminuire il proprio peso corporeo come desiderato.

La gestione delle calorie

È evidente che l’attività fisica abbia come scopo quello di bruciare calorie. Ed è altrettanto evidente che l’unico modo per dimagrire sia quello di consumare più calorie di quante se ne assumano attraverso l’alimentazione. Poco importa se le calorie provengono da carboidrati o da grassi.

Il nostro organismo trasforma i carboidrati in grassi, per cui se consumiamo, ad esempio, 200 Kcal di grassi, dobbiamo tenere conto del fatto che l’organismo li reintegrerà sotto forma di carboidrati, andandoli a trasformare in grassi e poi a  riposizionare dov’erano prima. Al contrario, se consumiamo 500 Kcal di carboidrati, reintegrandone solo 200 grazie al controllo dell’alimentazione, il nostro organismo incomincerà a risparmiare le scorte di carboidrati bruciando un maggiore quantitativo di grassi.

Per questo motivo, è di gran lunga meglio consumare 500 Kcal di carboidrati, reintegrandone solo una parte, invece che consumare 200 Kcal di grassi reintegrandole tutte. Alla fine dei conti, quindi, si dimagrisce comunque, a prescindere da carboidrati e grassi: l’importante però è consumare sempre più calorie di quelle che vengono introdotte nell’organismo con l’alimentazione.

Allenamento e sedentarietà

Chi si allena o, semplicemente, tiene elevato il proprio livello di attività fisica, ha una soglia aerobica più elevata rispetto a chi è tendenzialmente sedentario. Un sedentario, quindi, brucia molti grassi quando cammina velocemente, ma in caso di corsa il consumo passerebbe ai carboidrati, dal momento che anche una corsa lenta risulterebbe uno sforzo decisamente intenso.

Un soggetto allenato, invece, può anche correre fino a una velocità di 8 Km/h senza superare la soglia aerobica. Un sedentario può consumare 150 Kcal/ora con camminata veloce, con un 50% di grassi, pari a 75 Kcal, mentre un individuo allenato consumerà 560 Kcal in un’ora, bruciando quattro volte di più, ovvero 280 Kcal di grassi!

In base a queste informazioni, ci risulta chiaro che il sedentario, per elevare il suo consumo calorico in maniera efficace, non può far altro che “diventare” sportivo. Lo sport praticato a intensità elevata, infatti, rappresenta la strada migliore per consumare carboidrati!

Facciamo un ultimo esempio. Prendiamo due soggetti, del peso di 70 Kg ciascuno, a un livello di allenamento equivalente: uno corre a 6 Km/h consumando il 50% di gassi, e l’altro a 10 Km/h, consumando il 20% di grassi.

Il primo consuma 420 Kcal/ora, con una quota di 210 grassi. Il secondo consuma 700 Kcal/ora, con una quota di 140 grassi. Dal raffronto emerge con chiarezza che il secondo soggetto potrà, tra l’altro, spendere meglio le sue calorie nel corso della giornata. Se gli allenamenti sono almeno tre a settimana, il soggetto che corre a maggiore velocità potrà incrementare il proprio dispendio calorico di 900 Kcal alla settimana, consentendo di conseguenza di affrontare anche una dieta più leggera e meno impegnativa.

In definitiva, se consumiamo tanti carboidrati e non li reintegriamo, grazie a un’equilibrata alimentazione ipocalorica, le nostre capacità fisiche diminuiscono. Se le scorte energetiche sono invece al massimo possiamo anche avere un’attività “al massimo”. Per cui, una persona a dieta non è in grado di allenarsi intensamente, in modo da riuscire a consumare solo carboidrati. Al contrario, l’organismo gli consentirà solo di osservare basse andature, con un conseguente aumento del consumo di grassi.

Conclusioni

Come abbiamo visto, sport e attività fisiche consentono di aumentare sensibilmente il nostro consumo energetico, e quindi di calorie. Non esiste però un miglior sport per dimagrire in assoluto, in quanto questo dipenderà anche dalle caratteristiche del nostro fisico e dal nostro stato di salute.

In via del tutto generale, possiamo però dire che, se si vuole dimagrire, è sempre consigliabile scegliere sport ad alta intensità come la corsa, il ciclismo od il nuoto, che coinvolgano gran parte della nostra muscolatura.

Inoltre ogni attività dovrà essere fatta in maniera costante e intensa per ottenere risultati concreti, nel più breve tempo possibile, senza dimenticare mai l’apporto calorico derivante dall’alimentazione giornaliera.

Se volete altri consigli per dimagrire leggete subito:

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Domande frequenti su miglior sport per dimagrire

Quali sono in generale gli sport più utili a dimagrire?

Gli sport ideali per dimagrire sono quelli che comportano attività fisica anaerobica, dal momento che incentivano l’organismo nell’utilizzo di ossigeno e di riserve energetiche immagazzinate.

Quali sono le tre discipline sportive “bruciagrassi” per eccellenza?

I tre sport che aiutano maggiormente a dimagrire sono la corsa, il ciclismo ed il nuoto.

Ci sono altri sport che permettono un elevato dispendio di calorie?

Sport come lo sci di fondo, il calcio, la ginnastica, lo squas ed il tennis sono addirittura più dispendiosi sotto l’aspetto calorico rispetto a quelli già citati, ma per ovvi motivi non sono praticabili facilmente da tutti.

Per dimagrire è meglio praticare sport a bassa od alta intensità?

Se si vuole dimagrire facendo sport occorre un allenamento che sia intenso e costanze. Il consiglio di praticare sport a bassa intensità, quindi, può essere addirittura controproducente, dal momento che ciò finisce per vanificare ogni sforzo. Sappiamo infatti che al crescere dell’intensità dello sforzo, aumenta la percentuale di carboidrati che vengono bruciati dal nostro organismo. Mantenere invece frequenze basse significa bruciare sì dei grassi, ma senza diminuire il proprio peso corporeo come desiderato.

Perché le persone che si allenano, rispetto a quelle sedentarie, dimagriscono più velocemente?

Un sedentario può consumare 150 Kcal/ora con camminata veloce, con un 50% di grassi, pari a 75 Kcal, mentre un individuo allenato consumerà 560 Kcal in un’ora, bruciando quattro volte di più, ovvero 280 Kcal di grassi. Questo dipende dal fatto che chi si allena o, semplicemente, tiene elevato il proprio livello di attività fisica, ha una soglia aerobica più elevata rispetto a chi è tendenzialmente sedentario.

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