Disturbi del sonno: quali sono e come intervenire

I disturbi del sonno sono un gruppo di condizioni che influenzano negativamente la nostra capacità di dormire. Sia che siano causati da un problema di salute oppure da stress eccessivo, possono arrivare ad interferire regolarmente con il riposo notturno, facendoci sentire sempre più stanchi e impedendoci così di svolgere le nostre normali attività quotidiane.

Nei paragrafi che seguono analizzeremo quali sono i principali disturbi del sonno, come intervenire ed alcuni prodotti utili per risolvere il problema.

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Disturbi del sonno: quali sono i sintomi?

Anche se i disturbi del sonno possono essere legati a varie cause, i sintomi generali sono sempre gli stessi. Questi includono:

  • Difficoltà a prendere sonno;
  • Risvegli frequenti;
  • Stanchezza durante il giorno;
  • Irritabilità o ansia;
  • Mancanza di concentrazione;
  • Riduzione delle prestazioni fisiche e mentali.

Disturbi del sonno: cause principali

Nella maggior parte dei casi, i disturbi del sonno si sviluppano a causa di un problema di salute di base. Esistono infatti molte condizioni, malattie e disturbi cronici che possono causare disturbi del sonno. Ecco quelli principali.

Allergie e problemi respiratori

Allergie, raffreddori e infezioni delle vie respiratorie possono rendere difficile la respirazione causando apnea notturna. Questa condizione può facilmente causare difficoltà a dormire.

Nicturia o minzione frequente notturna

La minzione frequente durante la notte può interrompere il sonno inducendoci a risvegli frequenti. Questa condizione, chiamata dai medici “nicturia” è spesso collegata a problemi ormonali o infezioni del tratto urinario. Anche bere molti liquidi prima di andare a dormire può farci avvertire la necessità di andare in bagno più spesso mentre stiamo dormendo.

Dolore cronico

Il dolore costante può rendere difficile addormentarsi. Può persino svegliarci dopo esserci addormentati. Le cause più comuni che possono provocare dolore cronico sono:

  • Artrite;
  • Sindrome dell’affaticamento cronico;
  • Fibromialgia;
  • Malattia infiammatoria intestinale;
  • Mal di testa acuto e persistente;
  • Mal di schiena continuo.

In alcuni casi, il dolore cronico può essere esacerbato dagli stessi disturbi del sonno. Ad esempio, i medici ritengono che lo sviluppo della fibromialgia possa essere in qualche modo collegato a problemi del sonno.

Errata postura

Anche un errato posizionamento del busto e delle gambe durante il sonno può essere causa di un sonno insoddisfacente. Una postura sbagliata può ad esempio provocare frequenti risvegli oppure farci svegliare al mattino con collo, spalle e articolazioni doloranti.

Stress e ansia

Lo stress e l’ansia hanno spesso un impatto negativo sulla qualità del sonno, rendendo sempre più difficile addormentarsi o interrompendo il nostro riposo con incubi e risvegli frequenti.

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Tipi di disturbi del sonno: ecco quali sono

Come abbiamo detto, esistono diversi tipi di disturbi del sonno. A loro volta, ciascuno di questi tipi può essere innescato da cause diverse. Vediamo subito i principali.

Insonnia

L’insonnia si riferisce all’incapacità di addormentarsi o rimanere addormentati. Può essere causato da situazioni occasionali come il jet lag, oppure da patologie momentanee come scompensi ormonali o problemi digestivi.

In alcune persone, l’insonnia può anche essere collegata a situazioni croniche permanenti come il dolore alla schiena e agli arti o la depressione. Per questo motivi, è generalmente classificata in tre tipi:

  • Acuta, quando si verifica sporadicamente a causa di particolari condizioni emotive e psichiche;
  • Cronica primaria, quando compare periodicamente ma per cause non note e non riconducibili a particolari malattie, assunzione di farmaci o condizioni di stress psicologico;
  • Cronica secondaria, quando invece si verifica con frequenza ed è collegata a disturbi emotivi e fisici particolari.

Apnea notturna

L’apnea notturna è caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno. Questa è una grave condizione medica che fa sì che il corpo assuma meno ossigeno. Può anche essere collegata a frequenti risvegli notturni o ad un sonno scarso e di pessima qualità.

Uno dei modi per eliminare o quantomeno alleviare le apnee notturne è l’utilizzo di dilatatori nasali, come Night Relax, che si rivelano molto utili anche per smettere di russare

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Parasonnie

Le parasonnie sono una classe di disturbi del sonno che causano movimenti e comportamenti anomali durante il sonno. Questi includono:

  • Sonnambulismo;
  • Parlare, gemere o lamentarsi durante il sonno;
  • Avere incubi notturni;
  • Bagnare il letto (disturbo più frequente nei bambini);
  • Digrignamento dei denti o serraggio della mascella.

Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è una patologia neurologica che comporta un’impellente esigenza di muovere le gambe quando ci si corica. Questo impulso è talvolta accompagnato da una sensazione di formicolio alle gambe. Mentre questi sintomi possono manifestarsi durante il giorno, sono più frequenti di notte. Questa patologia è spesso associata ad altre condizioni mediche come ad esempio il morbo di Parkinson.

Narcolessia

La narcolessia è un disturbo caratterizzato da “attacchi di sonno” improvvisi che si verificano durante il giorno. Ciò significa che improvvisamente inizieremo a sentirci estremamente stanchi e ci addormenteremo senza alcun preavviso. Può anche causare paralisi del sonno, rendendoci fisicamente incapaci di muoverci subito dopo il risveglio. Sebbene la narcolessia possa anche verificarsi da sola, il più delle volte risulta associata ad altri disturbi neurologici, come ad esempio la sclerosi multipla.

Come vengono diagnosticati i disturbi del sonno

Se leggendo tutti i sintomi dovesse sembrarvi di soffrire di disturbi del sonno, prima di arrivare ad una vera e propria diagnosi sarà necessario sentire un parere medico. Quest’ultimo eseguirà prima un esame fisico e raccoglierà informazioni circa i sintomi.

È probabile poi che vi prescriva alcuni test tra cui:

  • Polisonnografia, che consente di valutare i livelli di ossigeno, i movimenti del corpo e le onde cerebrali durante il sonno;
  • Elettroencefalogramma, che valuta l’attività elettrica nel cervello durante il riposo, rilevando tutti i potenziali problemi associati a questa attività;
  • Esami del sangue genetici, utili per diagnosticare la narcolessia e altre condizioni di salute sottostanti che potrebbero causare problemi di sonno.

Eseguire questi test è molto importante per giusto trattamento per i disturbi del sonno.

Come vengono trattati i disturbi del sonno

Veniamo ora al dunque del nostro articolo: come si trattano i disturbi del sonno? La risposta a questa domanda non è univoca. Il trattamento per i disturbi del sonno può infatti variare a seconda del tipo e della causa sottostante. Tuttavia, in genere possiamo dire che include una combinazione di trattamenti medici e cambiamenti nello stile di vita.

Trattamenti medici

Il trattamento medico per i disturbi del sonno può includere l’utilizzo di uno o più di questi rimedi:

  • Sonniferi;
  • Integratori di melatonina;
  • Antistaminici o altri farmaci contro le allergie quando la difficoltà è dormire è collegata a problemi respiratori collegati a disturbi di tipo allergico;
  • Farmaci per eventuali problemi di salute di base
  • Dispositivi per la respirazione quando la causa di disturbo del sonno è l’apnea notturna;
  • Un bite dentale se la causa invece fosse il digrignamento dentale.

Cambiamenti nello stile di vita

Anche modificare alcune abitudini di vita può aiutare a dormire meglio, riducendo ad esempio i disturbi del sonno collegati ad ansia e stress. Fra queste troviamo certamente:

  • Evitare la caffeina a fine giornata;
  • Rinunciare ai pisolini pomeridiani troppo lunghi;
  • Stabilire una routine del sonno andando a dormire e svegliandoci sempre alla stessa ora;
  • Non mangiare troppo la sera;
  • Ridurre l’assunzione di liquidi prima di andare a dormire;
  • Eliminare gli alcolici;
  • Ridurre i rumori e le luci nella stanza da letto;
  • Regolare la temperatura della camera;
  • Fare esercizio fisico durante il giorno (mai la notte);
  • Praticare delle tecniche di rilassamento prima di coricarsi;
  • Avere un letto, un materasso e un cuscino comodi.

La combinazione di uno o più di queste abitudini è in grado di assicurarci un sonno più duraturo e di qualità. Se poi anche questo dovesse non bastare ecco di seguito alcuni rimedi naturali  davvero utili per migliorare la qualità del vostro riposo notturno.

Prodotti Utili per curare i disturbi del sonno

Ecco qui alcuni prodotti perfetti per agire su alcune delle cause che portano a disturbi del sonno e in grado di aiutarvi a prendere sonno più facilmente

Night Relax

Come abbiamo anticipato, Night Relax rientra nella categoria dei dilatatori nasali, può quindi risultare utile nell’eliminare apnee notturne, russamento ed insonnia.

Utilizzandolo ogni notte impedirete che le vostre narici si restringano, provocando come prima fastidiosa conseguenza quel fastidioso russamento che impedisce anche a chi dorme con voi di prendere sonno.

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Tutto questo senza dover modificare alcun aspetto della vostra vita o ricorrere a interventi di tipo chirurgico non privi di effetti collaterali! Trattandosi di un dispositivo non invasivo ma che si applica esternamente in pochi rapidi passaggi, Night Relax può essere usato da chiunque senza problemi.

La sua presenza sul naso è inoltre davvero discreta viste le ridotte dimensioni ed essendo realizzato in materiale anallergico non c’è neppure il rischio di incorrere in fastidiosi pruriti od irritazioni della pelle dovute a reazioni allergiche.

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SnoreBlock

SnoreBlock è un prodotto in capsule 100% naturale che aiuta a smettere di russare. È costituito da una miscela di erbe ed enzimi naturali appositamente selezionati che eliminano la secrezione che blocca la gola e ne causa il gonfiore. Di conseguenza, la gola è libera, smettiamo di emettere rumori fastidiosi durante il sonno e il corpo è ben ossigenato.

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Nonostante la loro elevata efficacia, le compresse di SnoreBlock sono disponibili senza prescrizione medica, poiché sono costituite solo da ingredienti naturali – erbe ed enzimi – quindi possono essere utilizzate senza timore degli effetti collaterali che si verificano normalmente quando si utilizzano sostanze chimiche nei medicinali.

Finalmente è possibile avere un sonno sano, un riposo più profondo, svegliarsi con il sorriso e tutto in modo sicuro e accessibile, senza fissare appuntamenti con il medico o ricorrere a metodi invasivi, assumendo regolarmente ogni giorno una capsula di SnoreBlock.

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Conclusioni

Nel corso di questo articolo abbiamo visto tutto quello che c’è da sapere sui disturbi del sonno. Abbiamo analizzato i sintomi, le cause, i diversi tipi di disturbi del sonno, i test per diagnosticarli e infine anche le cure e i rimedi migliori per combatterli.

Adesso non vi resta che rivolgervi al vostro medico curante e provare prodotti naturali e senza effetti collaterali come SnoreBlock, che vi possono aiutare a migliorare la qualità del vostro sonno. 

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FAQ

Quali sono i sintomi generali associati ad un disturbo del sonno?

I sintomi generali di disturbo del sonno sono difficoltà a prendere sonno, risvegli frequenti, stanchezza, irritabilità o ansia durante il giorno, mancanza di concentrazione e riduzione delle prestazioni fisiche e mentali.

Quali sono le cause principali di disturbi del sonno?

Nella maggior parte dei casi, i disturbi del sonno si sviluppano a causa di un problema di salute di base come ad esempio allergie e problemi respiratori, minzione frequente durante la notte, dolore cronico o errata postura, stress e ansia.

Quanti tipi di insonnia esistono?

Esistono tre tipi insonnia: cronica, quando si verifica su base regolare per almeno un mese; intermittente, quando compare periodicamente;
transitoria, quando è un episodio saltuario.

Come vengono trattati i disturbi del sonno?

I disturbi del sonno prevedono trattamenti diversi a seconda della causa, tuttavia in genere comportano una combinazione di farmaci e cambiamenti dello stile di vita.

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