Alluce valgo: Rimedi, Sintomi e Cause principali

L’alluce valgo è un disturbo abbastanza comune che interessa le articolazioni delle dita del piede, in particolare la prima articolazione metatarso-falangea che corrisponde appunto con quella dell’alluce. Trattandosi di un problema molto diffuso che comporta gonfiore, deformità e dolore, esistono per l’alluce valgo rimedi di vario tipo. Scopriamoli insieme in questo articolo.

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Sintomi di alluce valgo

L’alluce valgo, disturbo spesso indicato anche col termine gergale di “cipolla”, inizia di solito lentamente ma tende, purtroppo, a peggiorare nel tempo. I primi sintomi sono in genere gonfiore (borsite) e fastidio all’articolazione interessata, ma successivamente è possibile sviluppare un dolore più intenso e difficoltà a camminare.

Col tempo, l’articolazione subisce una progressiva sublussazione che comporta ingrossamento e deviazione laterale del primo metatarso. Ciò porta spesso allo sviluppo di tessuto molle e prominenza ossea sul lato mediale dando luogo alle deformità tipiche di questa patologia.

In una fase ancora più avanzata, questi cambiamenti comportano anche deficit funzionale quali alterazione dell’andatura, diminuzione dell’equilibrio di un solo arto, deformità della pronazione. Quando il peso corporeo si sposta in avanti con un piede a terra, la persona affetta da alluce valgo tenderà a mantenere il peso sul bordo laterale del piede. Ciò porta a uno spostamento del peso laterale e posteriore, il che si traduce in un rialzo tardivo del tallone. Col tempo, quindi, anche il periodo di supporto per arto singolo sarà ridotto.

Diagnosi di alluce valgo

La diagnosi di alluce valgo avviene di solito a seguito di un esame fisico che evidenzi le seguenti indicazioni:

  • Dolore e gonfiore dell’articolazione dell’alluce;
  • Ingrossamento e deviazione laterale;
  • Accorciamento del muscolo flessore;
  • Difficoltà a camminare e altri deficit funzionali quali debolezza dei muscoli abduttori del piede.

Successivamente, il medico potrà decidere di sottoporvi ad esame radiografico. Le radiografie sono utilizzate in genere per osservare l’ampiezza dell’formato tra le bisezioni longitudinali del primo metatarso e la falange prossimale. Se l’angolo è maggiore di 15°, la diagnosi di alluce valgo è confermata. Un angolo di 45-50° è invece indie di uno stadio della patologia molto avanzato.

Nel caso non fosse possibile o necessario eseguire radiografie per determinare la gravità dell’alluce valgo, si utilizza invece la scala di Manchester, costituita da fotografie standardizzate di quattro tipi di alluce valgo: nessuno, lieve, moderato e grave.

Se si sospetta la presenza di un altro problema, come ad esempio la gotta o altra infezione articolare come l’artrite settica, il medico può prelevare del liquido articolare con un ago per farlo esaminare in laboratorio.

Cause di alluce valgo

Pur non avendo ancora individuato le cause effettive dell’alluce valgo, vi sono alcuni fattori predisponenti. Questi sono:

  • Predisposizione familiare: avere altre persone famiglia con questo problema comporta un rischio più alto di sviluppare alluce valgo;
  • Appartenenza di genere: l’alluce valgo è 10 volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini;
  • Obesità;
  • Postura del piede errata;
  • Indossare calzature strette e/o col tacco;
  • Soffrire di osteo-artrite alle dita dei piedi o di altre malattie o deformità alle articolazioni quali ad esempio il piede piatto .

Alluce valgo rimedi

La cura dell’alluce valgo prevede vari tipi di rimedi più o meno invasivi. La prima cosa, ovviamente, soprattutto nel caso delle persone predisposte, consiste nella prevenzione. In questo caso potrebbe essere utile indossare scarpe che calzano correttamente (non troppo strette e con punta più ampia) ed evitare i tacchi alti.

Una volta che i primi sintomi si sono manifestati, risulta anche utile:

  • Indossare scarpe più grandi e con punta più ampia;
  • Applicare cuscinetti o cerotti antivescica sulle protuberanze per eliminare l’attrito;
  • Utilizzare scarpe ortopediche o con plantare (ortesi) per eliminare condizioni come il piede piatto.

Questo tipo di interventi sono comunque validi solo nella fase inziale quando le contratture dei tessuti molli e le alterazioni delle superfici articolari non sono diventate permanenti.

Altri tipi di interventi per la cura dell’alluce valgo prevedono:

  • Uso di antidolorifici (FANS) per controllare il dolore sia ad applicazione topica (creme o unguenti) oppure per via orale;
  • Iniezioni di corticosteroidi per ridurre il gonfiore;
  • Utilizzo di fasce ortopediche da applicare sotto la pianta per costringere il dito deformato a rimanere nella posizione scorretta;
  • Assunzione di rimedi e prodotti naturali;
  • Interventi più invasivi quali il trattamento chirurgico
Rimedi alluce valgo

Trattamento chirurgico dell’alluce valgo

Il trattamento chirurgico dell’alluce valgo richiede il ricorso ad interventi di tipo invasivo. Esistono oltre 130 diverse tecniche chirurgiche per il trattamento di questo tipo di problema. Molti chirurghi combinano spesso una o due tecniche di rimozione dell’alluce o “buniectomia” a seconda della gravità della condizione e della storia del paziente. Ecco quali sono quelle principali:

  • Procedura Austin/Chevron: , ricorrendo ad una sega sagittale viene tagliato un frammento a forma di “V” dall’osso della prima testa metatarsale. Il frammento viene quindi posizionato in modo diverso per correggere l’angolo e fissato con perni o viti. Si utilizza per deformità lievi;
  • Procedura Reverdin: il frammento rimosso ha invece la forma di un cuneo che viene situato sul lato dorsale e medialmente;
  • Procedura con la sciarpa: l’osteotomia in questo caso è longitudinale, da mediale a laterale. Il frammento osseo ottenuto viene spostato più lateralmente e stabilizzato con due viti. Si utilizza per condizioni di alluce valgo da moderate a gravi;
  • Procedura di chiusura della base Wedge: questa procedura è utilizzata in genere per le deformità più gravi e prevede la rimozione di un cuneo sul metatarso prossimale laterale. Quando il cuneo viene rimosso, la parte distale viene traslata sul lato laterale provocando la chiusura dello spazio e l’allineamento del primo metatarso con il secondo. La fissazione avviene con una vite bicorticale.
  • Artrodesi di Lapidus: questa è un’altra opzione quando si osserva una grave deformità. Rimuovendo un pezzo di cartilagine articolare del cuneiforme mediale e la base del primo metatarso, si crea una fusione tra i due. La fissazione può essere esterna, mediante l’uso di una placca o di viti.

Quando ricorrere all’intervento chirurgico di rimozione dell’alluce

La decisione di ricorrere ad un intervento di buniectomia è presa in genere a seguito di un aggravarsi dei sintomi e quando il dolore e la deformità impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Può accadere, infatti, che negli stadi più avanzati il deficit funzionale diventi così evidente da impedire al paziente anche solo di camminare per alcuni metri e di non riuscire più a controllare il dolore neppure con il riposo e con i farmaci.

L’intervento viene eseguito di solito in regime ambulatoriale ed è possibile fare rientro a casa dopo poche ore una volta passati gli effetti dell’anestesia. Nelle settimane e/o nei mesi successivi, sarà necessario anche indossare scarpe comode e fare esercizi di riabilitazione a casa o presso un centro specializzato.

Alluce valgo: Rimedi naturali

Tutti i rimedi di tipo invasivo come l’intervento chirurgico sono risolutivi e comportano comunque effetti collaterali e periodi di inattività. Sono, inoltre, sconsigliati a persone che abbiamo malattie croniche e problemi di salute. Ecco quindi che in tutti questi casi la soluzione sia rappresentata dal ricorso a rimedi naturali privi di effetti collaterali e controindicazioni. Rientrano in questa categoria:

  • Pediluvi: consistono nell’immergere i piedi in una bacinella colma di acqua tiepida in cui aggiungere oli essenziali lenitivi e calmanti come l’olio essenziale di lavanda;
  • Massaggi: anche in questo caso può essere utile abbinare alla pressione l’utilizzo di oli essenziali decongestionanti come l’olio di camomilla e l’olio di iperico;
  • Ginnastica: ci sono alcuni esercizi, come ad esempio camminare a piedi nudi, flettere ed estendere le dita dei piedi o far scorrere un bastone o rotolare una pallina da tennis sotto la pianta che sono in grado rafforzano l’articolazione;
  • Prodotti a base di sostanze naturali: si tratta in questo caso di prodotti che possono essere usati tranquillamente da tutti perché la loro formulazione è priva di ingredienti dannosi per la salute

Adesso vogliamo parlarvi di un rimedio naturale per l’alluce valgo molto valido, Valgus 2 in 1. Scopriamo di seguito di cosa si tratta.

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Si tratta di un set ortopedico sviluppato professionalmente che comprende un fissatore diurno,  che può essere indossato sotto alle scarpe e riduce la pressione e la frizione nella zona dell’alluce, e un tutore notturno, da portare invece mentre si dorme.

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Il produttore assicura che utilizzando regolarmente i due dispositivi è possibile ridurre il dolore e l’infiammazione legati all’alluce valgo in soli 10 giorni. Le dita del piede saranno riportare nella loro posizione naturale e la deformazione sarà gradualmente eliminata senza fastidio e dolore.

A lungo andare, i vostri piedi torneranno ad essere come prima senza il bisogno di interventi chirurgici invasivi.

Per approfondire:

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine del nostro articolo sull’alluce valgo rimedi. Come abbiamo visto si tratta di una condizione molto diffusa che comporta dolore e deformità dell’articolazione dell’alluce, fino a sfociare, nei casi più gravi, in deficit funzionali veri e propri. Ecco perché è sempre bene intervenire prontamente coi giusti rimedi.

Fra questi, vi sono abitudini corrette come indossare scarpe ampie e senza tacco, uso di antidolorifici, plantari, fasce e scarpe ortopediche e rimedi naturali come la ginnastica, il massaggio e i tutori come Valgus 2 in 1. L’ultima spiaggia, quando il dolore diventa insopportabile e la deformità troppo evidente, è costituito dall’intervento chirurgico di rimozione dell’alluce.

Leggi anche:

Domande frequenti alluce valgo rimedi

Cos’è l’alluce valgo?

L’alluce valgo è un disturbo o una deformità del piede che comporta la formazione di una protuberanza laterale in corrispondenza dell’articolazione dell’alluce.

Portare scarpe strette aumenta il rischio di sviluppare alluce valgo?

Sì. È stato provato che indossare scarpe strette e con il tacco dai 20 ai 40 anni aumenta il rischio di sviluppare in futuro alluce valgo.

L’alluce valgo può essere confuso con altre patologie articolari?

Sì. Una delle patologie con cui l’alluce valgo può essere confuso è la gotta od artrite gottosa. A questo scopo, oltre alla radiografia, durante la diagnosi è possibile ricorrere all’esame del liquido sinoviale.

I rimedi naturali sono utili in caso di alluce valgo?

Sì. Nei casi di alluce valgo da lievi a moderati i rimedi naturali possono servire a ridurre il dolore e l’infiammazione. Negli stadi più avanzati e quando la deformità è tale da compromettere il movimento si consiglia il ricordo al trattamento chirurgico.

Valgus 2 in 1 dove si compra?

Questo kit di due tutori per risolvere il problema dell’alluce valgo può essere acquistato comodamente sul sito del produttore.

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