Rinoplastica: Costi, Procedura e Rischi dell’intervento

La rinoplastica è un intervento chirurgico che modifica la forma del naso intervenendo su ossa e cartilagini.  È uno dei tipi più comuni di chirurgia plastica ma non per questo esente da rischi. Scopriamo, di seguito, come si esegue una rinoplastica, quali sono i rinoplastica costi e se ci sono alternative meno rischiose e più a buon mercato per migliorare l’aspetto del proprio naso.

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Rinoplastica: Perché si esegue

La rinoplastica viene eseguita per modificare le dimensioni, la forma o le proporzioni del naso. I motivi per cui una persona può richiedere questo tipo di intervento sono molteplici:

  • Modificare l’aspetto del naso dal punto di vista estetico;
  • Riparare le deformità dovute ad un infortunio;
  • Correggere un difetto congenito;
  • Migliorare alcune difficoltà respiratorie.

Quando il setto è storto, questo può rendere più difficile respirare attraverso il naso. In questi casi, sarà necessario abbinare alla rinoplastica anche una settoplastica.

La settoplastica è un intervento chirurgico che si esegue per migliorare la respirazione. Consiste nel raddrizzare la parete interna del naso che divide i passaggi nasali in un lato destro e uno sinistro (setto nasale).

Rinosplastica: Rischi dell’intervento

La rinoplastica è un’operazione impegnativa. Ciò è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto, il naso ha una forma 3D abbastanza complicata e le modifiche che si devono apportate sono spesso molto piccole. Questo comporta un grande margine di errore.

In più, il gonfiore e il posizionamento di anestetico locale nella pelle distorcono il naso durante l’intervento chirurgico, nascondendo molti dei sottili cambiamenti effettuati.

Come con qualsiasi intervento chirurgico importante, la rinoplastica comporta alcuni rischi quali:

  • Emorragie;
  • Infezioni;
  • Una reazione avversa all’anestesia;
  • Difficoltà a respirare attraverso il naso;
  • Dolore, scolorimento o gonfiore che possono persistere;
  • La possibilità di ritrovarsi con un naso dall’aspetto irregolare
  • Cicatrici e macchie sulla pelle;
  • Un buco nel setto (perforazione del setto);
  • Necessità di un ulteriore intervento chirurgico.

Visto il numero e la gravità di alcuni effetti collaterali è quindi sempre bene riflettere con attenzione prima di optare per un intervento di chirurgia plastica al naso.

Rinoplastica: Procedura e Tipi di intervento

Quando si pianifica la rinoplastica, il chirurgo prenderà in considerazione obiettivi, caratteristiche del viso, anamnesi personale e familiare, stato delle ossa e delle cartilagini per sviluppare un piano d’intervento personalizzato per il paziente.

In alcuni casi, il medico eseguirà delle fotografie standardizzate di più viste del vostro viso. Manipolando le foto con il computer, vi darà un’idea di come sarà in vostro naso dopo l’intervento.

Tipi di intervento

A seconda della tecnica utilizzata dal chirurgo, si parla di rinoplastica “chiusa” o “aperta”.

  • La rinoplastica chiusa si esegue su nasi che presentano piccoli difetti, senza deviazioni del setto. Si chiama così perché tutte le incisioni si effettuato all’interno del naso;
  • Quella aperta è utilizzata, invece, per correggere difetti importanti sia della forma che del setto, come ad esempio quelli conseguenti ad un trauma. Questa tecnica prevede, oltre alle incisioni effettuate nella rinoplastica “chiusa”, anche un’incisione esterna alla base della piramide nasale.

Si distinguono inoltre vari tipi di rinoplastica a seconda della cronologia dell’intervento:

  • La rinoplastica primaria è quella che viene eseguita per la prima volta per correggere inestetismi congeniti o acquisiti;
  • Quella secondaria (o terziaria, quaternaria e così via) invece è fatta per eliminare difetti che non è stato possibile correggere con il primo intervento o che sono stati provocati da una precedente rinoplastica.

Procedura

L’intervento si esegue in genere in ospedale e sarà necessario ricorrere ad anestesia locale o generale:

  • Anestesia locale: viene solitamente utilizzata in ambito ambulatoriale per interventi di lieve entità. Consiste nell’iniezione di farmaco antidolorifico nei tessuti nasali per addormentarli;
  • Anestesia generale: si esegue facendo inalare al paziente un farmaco anestetico oppure iniettandolo con un tubicino per via endovenosa. Dato che colpisce tutto il corpo, perderete i sensi per tutta la durata dell’intervento.

Una volta che l’anestesia avrà fatto effetto, il chirurgo eseguirà dei tagli tra o all’interno delle vostre narici. La pelle sarà separata dalle cartilagini e dall’osso e inizierà la fase di rimodellamento. Se il vostro nuovo naso necessita di una piccola quantità di cartilagine aggiuntiva, il medico ne preleverà un po’ dall’orecchio o da un’altra parte del corpo. Se anch’è l’osso ha bisogno di essere ingrandito, si eseguirà invece un innesto osseo prelevandone un piccolo pezzo dalla costola.

La procedura richiede solitamente da una a due ore. Se l’intervento è complesso, può richiedere più tempo.

Cosa fare prima dell’intervento

Prima di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica, sarà necessario evitare per alcune settimane farmaci contenenti aspirina o ibuprofene perché aumentano il rischio di sanguinamento.

Se siete fumatori, sarà anche opportuno smettere di fumare in quanto Il fumo rallenta il processo di guarigione e aumenta le probabilità di contrarre un’infezione.

Dopo l’intervento

Una volta risvegliati dall’anestesia, dovrete riposare a letto con la testa sollevata più in alto del petto, per ridurre sanguinamento e gonfiore. Il vostro naso apparirà ancora congestionato a causa del gonfiore o delle stecche posizionate all’interno. Nella maggior parte dei casi, le medicazioni interne rimangono in posizione da uno a sette giorni dopo l’intervento.

Potrebbero verificarsi anche sanguinamenti e fuoriuscite di muco: in tal caso, il medico vi applicherà un “tampone antigoccia“, un piccolo pezzo di garza tenuto in posizione con nastro adesivo sotto il naso per assorbire il drenaggio.

Per ridurre ulteriormente le possibilità di sanguinamento e gonfiore, sarà anche necessario adottare alcune precauzioni nelle settimane successive alla rinoplastica:

  • Evitare l’attività sportiva e altre attività fisiche faticose;
  • Mettere delle bende sul naso per non bagnarlo durante il bagno o la doccia;
  • Non soffiarsi il ​​naso;
  • Mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura, per evitare la stitichezza. La stitichezza può infatti comportare degli sforzi per evacuare, esercitando pressione sul sito chirurgico;
  • Evitare espressioni facciali estreme, come sorridere o ridere;
  • Lavarsi i denti delicatamente per limitare il movimento del labbro superiore;
  • Indossare abiti che si allacciano sul davanti;
  • Non indossare occhiali per evitare pressioni sul naso;
  • Usare la protezione solare SPF 30 per evitare di far scurire le cicatrici.

Lividi e gonfiore temporaneo possono interessare anche le palpebre per 2 o 3 settimane dopo la chirurgia nasale: limitare il sodio nella dieta aiuterà a far scomparire più velocemente le tumefazioni della pelle.

Rinoplastica: Costi

Gli interventi di chirurgia estetica, compresa la rinoplastica, a meno che non siano eseguiti per gravi motivi di salute o in conseguenza di interventi chirurgici, non sono coperte dal Sistema Sanitario Nazionale.

Questo significa che dovrete sostenere di tasca vostra i rinoplastica costi. Tuttavia, molte persone sono più che disposte a pagare il conto per la chirurgia plastica alla ricerca di un aspetto più gradevole o per correggere un difetto che le tormenta da anni.

I costi di una rinoplastica non sono omogenei su tutto il territorio nazionale e dipendono da molti fattori, quali la complessità dell’intervento e l’esperienza del medico che lo esegue:

  • Una rinoplastica semplice (senza ricostruzione del setto nasale) può costare dai 3.500 € (in anestesia locale) ai 6.000 € (in anestesia generale) a seconda della notorietà del medico e della struttura in cui la si esegue;
  • Una rinosettoplastica (rinoplastica più settoplastica) ha un costo non inferiore agli 000 €;
  • Una rinoplastica secondaria o terziaria ha di solito un costo superiore a quello di una rinoplastica primaria (in genere fra gli 8.000 e gli 8.500 €).
Rinoplastica costi

Rinoplastica: Rimedi alternativi

Esistono dei rimedi alternativi alla rinoplastica? La risposta è sì, esistono delle soluzioni che consentono di migliorare la forma del naso, ad esempio alzando la punta e riducendo la dimensione delle ali.

Una di queste che vale la pena di prendere in considerazione per chi ha un naso troppo grosso o di forma irregolare è il trucco. La tecnica del contouring consente ad esempio di far sembrare più dritto e meno a patata un naso solo leggermente storto o sovradimensionato rispetto al resto del viso.

Per correggere invece asimmetrie più vistose e migliorare la forma di un naso “importante” risulta utile anche l’utilizzo di speciali dispositivi chiamati tutori o correttori nasali. Questi devono essere applicati direttamente sul naso e indossati per svariate ore/minuti al giorno: la pressione esercitata sulle cartilagini farà sì che il naso modifichi la sua forma originaria nel giro di qualche mese.

Anche se si tratta solo di pochi millimetri, i tutori nasali come ad esempio Rhino Correct possono rivelarsi un rimedio davvero efficace per modificare un naso solo leggermente storto e/o a patata. Questi rimedi hanno fra l’altro il doppio vantaggio di non comportare effetti collaterali e di essere economici.

Rhino Correct

Rhino Correct è un tutore per cavità nasali che, grazie alla forma anatomica e ai materiali malleabili e flessibili con cui è realizzato, può essere indossato direttamente sul naso.

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Il suo regolare utilizzo permette di ridefinire contorni e linee del naso, eliminando eventuali asimmetrie e inestetismi. Tutto questo senza il bisogno di ricorrere al bisturi, che come abbiamo detto comporta sempre un rischio per la nostra salute e per il …portafogli!.

Il naso a patata scomparirà per effetto della tensione esercitata sulle estremità e anche la punta del naso sembrerà sollevata. L’intero aspetto del volto ne trarrà beneficio e anche la respirazione migliorerà in quanto le narici saranno per tutto il tempo sollevate.

Per approfondire:

Conclusioni

La rinoplastica è un tipo di intervento di chirurgia plastica piuttosto delicato che consente di modificare la forma del naso e/o correggere un setto deviato e altri problemi che comportano difficoltà nella respirazione.

Dato che può comportare dei pericoli per la salute e ha costi sempre piuttosto elevati, la decisione di sottoporsi ad una rinoplastica non deve mai essere presa alla leggera, per cui è sempre bene valutare soluzioni alternative esenti da rischi e meno costose, come i tutori o correttori nasali.

Ti potrebbe interessare anche:

Domande frequenti sulla rinoplastica costi

Come la rinoplastica è diversa dalla settoplastica?

La rinoplastica è un intervento chirurgico per modificare la forma del naso, la settoplastica invece è un intervento chirurgico per migliorare la respirazione raddrizzando la parete interna del naso che divide i passaggi nasali in un lato destro e uno sinistro (setto nasale).

La rinoplastica comporta dei rischi?

La rinoplastica è un intervento chirurgico. Tutti gli interventi chirurgici hanno dei rischi. Quelli più frequenti sono emorragie, infezioni, dolore e gonfiore persistenti al naso, difficoltà a respirare.

Quanto costa la rinoplastica?

I costi della rinoplastica dipendono da diversi fattori, tra cui la complessità dell’intervento, la formazione e l’esperienza del chirurgo e l’appartenenza geografica: si parte dai 3.500 € per arrivare a oltre 8.500 € nei casi più complessi e coi chirurghi più quotati.

La rinoplastica è dolorosa?

No. L’intervento viene eseguito in anestesia parziale o totale quindi non avvertirete nulla. Per alcuni giorni dopo l’intervento, è però possibile avvertire fastidio e dolore al naso da lieve a moderato.

Ci sono limiti di età per sottoporsi alla rinoplastica?

Sì. È infatti preferibile aspettare la fine dello sviluppo delle strutture ossee e cartilaginee che avviene intorno ai 15 anni nelle femmine e anche oltre per i maschi prima di eseguire una rinoplastica.

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